Lo specialista per l’apporto di calore supplementare nello stampo

Resistenza a cartuccia E 6800

Un riscaldamento veloce e mirato per la vostra applicazione

Le nostre resistenze a cartuccia in acciaio inossidabile offrono le migliori proprietà per un apporto di calore ottimale e mirato, un’elevata resistenza alla corrosione e un’adeguata espansione termica. Il diametro esterno precisamente rettificato offre le migliori condizioni per il montaggio nel foro corrispondente, a seconda del carico superficiale. Inoltre, la superficie rettificata di alta precisione consente una dissipazione ottimale del calore dello stampo, il che ha un effetto positivo sulla durata di vita e sull’efficienza.

Utilizzo

• Aumento della resistenza della linea di giunzione
• Per il riscaldamento di stampi per termoindurenti ed elastomeri
• Riscaldamento dello stampo per il controllo variotermico del processo
• Altre applicazioni dov’è richiesto un elevato riscaldamento
  

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Montaggio

Le resistenze a cartuccia con carico superficiale sino a 20 W/cm² richiedono un foro H7.

Le resistenze a cartuccia con un carico superficiale più elevato richiedono una sede di pressione, al fine di garantire una buona dissipazione del calore della resistenza, e quindi una lunga durata.

Un alesatore è l’utensile più adatto per la produzione del foro.

Nel caso in cui vengano montate più resistenze a cartuccia, queste devono avere una distanza minima pari a una volta il diametro della resistenza a cartuccia. Per il montaggio consigliamo l’utilizzo di un lubrificante a base solida per le alte temperature (VAP 1000).

Attenzione!
Non utilizzare spray o paste conduttive vicino alla zona di cablaggio.

Smontaggio

Per uno smontaggio più facile possibile, raccomandiamo un foro di offset da 0,2 a 0,3 mm più piccolo del diametro della resistenza a cartuccia.

Per non danneggiare la resistenza a cartuccia durante lo smontaggio, consigliamo di utilizzare come punzone un tubo con un diametro leggermente inferiore a quello del foro. In questo modo, le forze necessarie per lo smontaggio vengono concentrate sulla zona rinforzata della resistenza a cartuccia.

Se non è possibile effettuare un foro passante per lo smontaggio, l’installazione con 2 piastre, ciascuna a metà del foro, offre un’ottima alternativa.

Posizione del sensore di temperatura

Per un buon monitoraggio del processo e per garantire il raggiungimento della temperatura desiderata, il sensore di temperatura deve essere posizionato vicino all’oggetto da riscaldare. Inoltre, per proteggere la resistenza a cartuccia dal surriscaldamento, il sensore di temperatura viene montato idealmente a 10 mm da quest’ultima.

Spesso è necessario un compromesso tra questi due requisiti, che solitamente viene calcolato facendo la media della distanza e non utilizzando la piena potenza, che assicura una lunga durata della resistenza a cartuccia. Questa procedura influisce positivamente sulla lunga durata della resistenza a cartuccia.

Calcolo

Per suggerimenti su come calcolare la giusta resistenza a cartuccia e la quantità, così come per un esempio di calcolo e ulteriori informazioni utili, consultate i nostri documenti informativi.

Vai all’esempio di calcolo

Funzionamento della resistenza a cartuccia

La soluzione ideale per il monitoraggio e la regolazione delle resistenze a cartuccia viene offerta dalla nostra profiTEMP+, con la massima sicurezza dei processi e un controllo della temperatura affidabile, grazie ai moderni componenti dell’hardware e del software.

Schema di connessione

Un programma all’inizio del processo consente una facile fuoriuscita dell’umidità dalle resistenze a cartuccia, evitando così guasti dovuti ai cortocircuiti.

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